Il 13 luglio è una data importante per tutta l’Opera don Folci. Si ricorda la prima messa del Fondatore. Quest’anno, per festeggiare tale ricorrenza, era prevista la III Camminata Folciana che ci avrebbe portato dalla ‘Parrocchia SS. Pietro e Paolo ai Tre Ronchetti’ di Milano a ‘Le Terrazze’, in un affascinante percorso tra le risaie. Il caldo torrido che si è abbattuto sulla nostra penisola in questa estate 2019 ci ha fatto ripensare il luogo d’incontro dell’Associazione ex-alunni e amici Opera don Giovanni Folci.
Ecco allora che abbiamo optato per ‘Casa Santa Croce’ a Como.
Ringrazio dal profondo del cuore chi ha partecipato alla giornata di sabato 13 e chi si è dato da fare nell’organizzarla, soprattutto a causa dello spostamento improvviso di location. Sono contento di averla vissuta in spirito di amicizia e di servizio.
La giornata è iniziata con la concelebrazione eucaristica di 4 sacerdoti alla presenza di una quindicina di amici e amiche di don Folci, con le suore Ancelle, alcune consacrate dell’Ordo Virginum (ormai assidue alle iniziative della Casa) e gli ospiti del Santa Croce.
È seguito un incontro serio e motivato, in cui si è messa in moto la riflessione circa la sopravvivenza dell’Associazione così come si presenta oggi, avanzando qualche utile suggerimento per una rifondazione e aggiornamento della stessa.
Dopo pranzo, siamo scesi in centro a Como dove abbiamo gustato un buon gelato offerto da nonno Emiliano, nella gelateria di Ulisse, e fatto sosta nella chiesa di Santa Cecilia, in cui fino a una ventina di anni fa, le nostre suore, le Ancelle di Gesù Crocifisso, contribuivano a tenere aperta la chiesa per un’adorazione perpetua. Noi abbiamo recitato insieme il rosario della sera.
Ci siamo salutati e dato appuntamento per gli esercizi spirituali di fine agosto a Santa Caterina Valfurva e il 29 settembre per l’incontro annuale a Valle di Colorina.
Una preghiera.
(Presidente Associazione ex-alunni e amici Opera don Giovanni Folci)