Don Gianfranco De Bernardi è nato a Busto Arsizio (Va) il 18 settembre 1929 ed è stato ex-alunno dell’Opera a Valle di Colorina dal1941 al 45, dove era stato invitato qualche anno fa in occasione del suo 50° di prima messa. E’ stato ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 27 giugno 1954.
Lettera dell’Arcivescovo card. Angelo Scola ai fedeli della parrocchia S. Giovanni Battista di Busto Arsizio
Carissimi,
partecipo con viva commozione al vostro cordoglio per la morte di don Gianfranco De Bernardi e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio per questo nostro fratello, che ha saputo attraversare lunghi anni di malattia accettandola con spirito di fede.
Ordinato nel 1954, don Gianni ebbe subito modo di impegnarsi intensamente come vicario della comunità S. Stefano in Sesto San Giovanni, occupandosi con passione dei numerosi ragazzi che durante il giorno affollavano l’oratorio. La sera proseguiva poi nel suo servizio, in qualità di assistente e insegnante di religione presso l’Istituto Superiore ospitato in parrocchia. Continuò a prodigarsi in favore della gioventù anche dopo essere stato nominato responsabile della comunità di Taino, dove rimase per circa un ventennio, senza risparmiarsi nello zelo. In seguito a un problema di cuore, chiese e ottenne di poter tornare a Busto Arsizio, città in cui era nato e cresciuto. La malattia non arrestò il suo generoso mettersi a disposizione: ebbe infatti modo di assicurare una presenza assidua in confessionale – aiutando molti fedeli con un ascolto paziente e con la sapienza dei suoi consigli -, di seguire alcuni gruppi di spiritualità familiare e di dedicarsi alla cura pastorale degli infermi. Un ulteriore aggravarsi delle sue condizioni lo costrinse infine ad una vita più ritirata, di preghiera e di offerta: amorevolmente assistito dai suoi cari, si abbandonò fiduciosamente alla volontà del Signore, compartecipando alle sofferenze del Crocifisso.
Ora che don Gianni ha terminato il suo cammino terreno, con tanta gratitudine per la fecondità della sua testimonianza sacerdotale e per i molti doni con cui ha arricchito la nostra Chiesa ambrosiana in più di sessant’anni di ministero, affidiamolo insieme all’abbraccio misericordioso del Padre e all’intercessione della Madonna dell’Aiuto.
Con affetto, invoco su tutti voi la benedizione del Signore.
Card. Angelo Scola
Tratto da Chiesa di Milano.it