Carissimi Amici. Carissime amiche.
Oggi, giovedì 31 marzo, ricorre il 53° anniversario della morte del venerabile Don Giovanni Folci che è stato chiamato alla Casa del Padre il 31 marzo 1963 a Valle di Colorina, dove nel santuario del Divin Prigioniero riposano le sue spoglie.
Il suo ideale: “Servire Cristo nei Sacerdoti dall’alba al tramonto”.
Il suo anelito: “Cosa voglio, Signore, se non questo: sacerdoti e laici santi!
La sua preghiera: “Cuore sacerdotale di Gesù, per le anime sacerdotali sia il mio vivere e morire”
Noi che l’abbiamo conosciuto e tutti quelli che nel mondo sono affascinati dalla sua santità e dal suo carisma, con l’aiuto di Dio,
desiderano continuare nel mondo il compito che Dio ha affidato a Don Folci e all’Opera da lui fondata su ispirazione dello Spirito santo.
Per questo motivo, vi chiedo di offrire al Signore un’ora di adorazione personale o comunitaria per l’Opera:
- per affidare alla Divina Misericordia l’Opera: il Preseminario S. Pio X e le varie comunità e attività affidate ai sacerdoti e alle suore dell’Opera;
- per chiedere il dono di un miracolo (una guarigione prodigiosa) per intercessione di Don Folci;
- per chiedere il dono di sante vocazioni per la sua Opera: ramo femminile e maschile.
Vi ringrazio per la vostra preghiera e per tutto quello che fate per l’Opera Don Folci.
Don Angelo