Volontari per l’opera don Folci

Associazione Volontari per l’Opera Don Folci

 Chi siamo

Una quindicina di ex-alunni e amici dell’Opera che il 22 novembre 2006 aderendo all’invito del compianto Don Mario Tocchetti, constatato che non si vive di … solo spirito, si sono ritrovati nello studio del Notaio Dott. Paolo Rapella in Morbegno per costituire un’Associaizone che, senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, come individuato nell’art. 2, comma 1, lettera C della Legge Regionale Lombardia 24 luglio 1933, n. 22.

Le finalità dell’Associazione
  • Sostenere la situazione finanziaria dell’Opera Divin Prigioniero, in prosecuzione della testimonianza e della missione apostolica del Venerabile Don Giovanni Folci;
  • contribuire e, ove occorre, assistere anche finanziariamente a qualificare l’aspetto religioso dell’accoglienza nelle case dell’opera;
  • soccorrere alle esigenze logistiche dell’Opera Divin Prigioniero, al fine di consolidare detta istituzione nel contesto dell’ambiente culturale della testimonianza cattolica, in ossequio all’impegno evangelico leggibile nella vita e nelle opere del venerabile Don Giovanni Folci.
Organi dell’Associazione

L’Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori.

Perché una O.N.L.U.S.? (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale)

Lo Stato italiano guarda con favore alle organizzazioni che, senza scopo di lucro, proseguono finalità di utilità sociale e, per promuoverle e favorirne l’attività, ne premia i sostenitori con risparmi d’imposta in misura direttamente correlata all’entità delle offerte.

Principale Opere realizzate dall’Associazione

In primo luogo ha contribuito al risanamento della situazione finanziaria dell’Opera.

Successivamente:

– ha finanziato la pubblicazione del libro “Don Giovanni Folci” a cura di P. Massimiliano Taroni, francescano dei frati minori, casa editrice Velar – Distribuzione Elledici;

– ha finanziato la pubblicazione del libro “Il Santuario del Divin Prigioniero” a Valle di Colorina (SO) “Tempio Votivo per i morti in prigionia e in tutta la guerra – Santuario della Pace” – Casa Editrice Velar;

– ha finanziato la realizzazione di questo sito.

Per l’immediato futuro contiamo di istituire anche borse di studio per seminaristi che intendono esercitare il proprio ministero sacerdotale nel solo tracciato del venerabile Don Giovanni Folci.

Come aiutarci (ossia come aiutare l’Opera Don Folci usufruendo delle agevolazioni fiscali cui si è fatto cenno in precedenza)

La  voglia di fare è tanta, la necessità dell’Opera pure, per contro le disponibilità finanziarie sono piuttosto limitate ma, come Don Folci, facciamo affidamento sulla Divina Provvidenza, vale a dire sul buon cuore di coloro che intendono interpretarne il ruolo.

In che modo?

1) Mediante bonifico bancario indicando:

– Nome e Cognome (oppure Ragione Sociale in caso di Società) e Codice Fiscale

– Causale: Erogazione liberale

– Beneficiario: VOLONTARI PER L’OPERA DON FOLCI ONLUS

Banca Popolare di Sondrio – Sede di Sondrio

Cod. IBAN:IT60F0569611000000002686X67

2) Mediante bollettino di c/c postale:

– Nome e Cognome (oppure Ragione Sociale in caso di Società)

– Causale: Erogazione liberale

– Beneficiario: VOLONTARI PER L’OPERA DON FOLCI ONLUS

– Numero di conto corrente: 95399903

3) Mediante la devoluzione del 5 per mille, una modalità che non costa nulla.

Per maggiore chiarezza, di seguito riportiamo fac-simile circa la modalità per l’esercizio della scelta per la devoluzione del 5 per mille sia che si utilizzi il modello Unico che il modello 730.

5 per mille

Precisazione importante

Con questa nostra richiesta non intendiamo assolutamente distrarre fondi all’Opera. Coloro che sono soliti inviare le proprie offerte direttamente all’Opera sono pregati di continuare così anche per il futuro. La differenza sostanziale tra la Onlus e l’Opera consiste nel fatto che, essendo la Onlus un’Associazione riconosciuta a tutti gli effetti di legge e adempiendo essa a tutti gli obblighi civilistici e contabili contemplati dalle vigenti disposizioni, con la devoluzione alla Onlus gli offerenti possono usufruire delle agevolazioni fiscali consistenti in un risparmio significativo d’imposta che può oscillare dal 19% al 43% in relazione al reddito da dichiarare. Di tali agevolazioni possono usufruire anche le società di persone e di capitali seppure di entità diversa ma comunque significativa.

 

Grazie anticipate a tutti coloro che vorranno accogliere questa nostra richiesta.